Il prossimo 27 Aprile busserà alla porta dell’Italia “Hunger”, il primissimo film di Steve McQueen. Un film verità, una pellicola cruda che vuole esplorare nel profondo la realtà di alcuni fatti accaduti in epoca moderna. In primo piano ci sarà la “condizione umana” e la protesta, sciopero della fame, del 1981 dei detenuti dell’Ira, rinchiusi in Irlanda del Nord nella prigione di Long Kesh. In aggiunta allo sciopero della fame, ci saranno le proteste delle coperte e dello sporco (“blanket protest” e “dirty protest”), cioè il rifiuto di vestirsi con le uniformi del carcere coprendosi così solo di semplici coperte e rifiutando anche di lavarsi vivendo in celle volutamente sporche dei loro stessi escrementi. Il protagonista sarà Michael Fassbender che interpreterà Bobby Sands uno dei più giovani militanti dell’Ira.